Il Nido D’ape di Casa Betania

nidodapeA partire dal 2014 La Parrocchia di San Fulgenzio ospita “Il Nido d’Ape” un centro diurno per l’infanzia. Il Nido d’Ape è nato nell’anno 2000 utilizzando i locali al primo piano di Casa Betania; dall’anno scolastico 2009 fino al 2013 è stato ospitato Istituto Vendramini e dal 2014 è da noi. Il Nido d’Ape, che ha accolto in questi anni oltre 300 bambini delle più diverse nazionalità, intende offrire ai piccoli che lo frequentano la possibilità di vivere le prime esperienze di socializzazione e scolarizzazione in un ambiente attento a riconoscere ed apprezzare le differenze culturali e sociali. Il servizio è attivo 11 mesi l’anno dalle 8,00 alle 16,00. Le attività pensate e realizzate con i bambini intendono garantire un servizio educativo finalizzato allo sviluppo di relazioni significative tra adulti e bambini. In questo contesto, particolare attenzione viene rivolta alle figure genitoriali che vengono sostenute e valorizzate attraverso attività e servizi di sostegno alla genitorialità organizzati all’interno della Cooperativa L’Accoglienza.

Aggiornamento sul Nido d’Ape (Febbraio 2015)
Il Nido d’ape di Casa Betania, aperto a settembre dopo la sistemazione dei locali per questo scopo, continua a dare accoglienza ai bambini e, dove possibile, anche sostegno ai genitori.

Le operatrici volontarie si alternano con disponibilità e affidabilità, coordinate dalla responsabile sempre presente e dalla coordinatrice del progetto, sempre vigile.

Attualmente i bambini sono 15, alcuni ormai ambientati, altri che continuano ad alternarsi per brevi periodi, compatibilmente con le vicissitudini e gli spostamenti familiari, per un totale di 17 bambini (dai 18 ai 30 mesi) fin qui ospitati, di tante nazionalità: dall’Ecuador al Senegal, India, Filippine, Perù, Romania, Guatemala.. che riescono a giocare ed interagire fra loro con il linguaggio dei giochi e dell’accoglienza!

La comunità di San Fulgenzio è presente e accompagna la vita del nido, rispondendo alle diverse esigenze che di volta in volta emergono dai piccoli ospiti, con la generosità di chi vuole condividere come può: ci sono stati incontri con la pediatra, per raccogliere dubbi, rassicurare le mamme, consigliarle e facilitare l’accesso alle strutture sanitarie pubbliche per chi non sempre è a conoscenza delle prassi; altri incontri sono fissati per offrire consigli su una corretta alimentazione, non sempre rispettata; sono state organizzate piccole feste – per il Natale e per far ritrovare insieme di tanto in tanto mamme di tanti paesi diversi, anche loro capaci di comunicare fra loro anche quando non hanno la stessa lingua d’origine in comune, e felici di condividere dei momenti di svago, osservando i loro piccoli sereni.

L’attenzione ai nuclei familiari dei piccoli ospiti ha reso possibile dare sostegno alla mamma di una bimba in attesa della terzogenita, sia durante gli ultimi più faticosi mesi di gravidanza che dopo la nascita, creando una rete d’aiuto sincera e solidale che ha arricchito tutti in uno scambio di gioiosa e reciproca solidarietà (per organizzare “passaggi” in macchina, procurare articoli per la piccola nata,… ).

Ancora una volta riceviamo tanto da questi piccoli bambini, che riescono a far sentire la comunità una grande famiglia accogliente!

Il progetto continua ad avvalersi del sostegno finanziario di “adozione in vicinanza” della Fondazione Aiutare i bambini (ora denominata Mission Bambini), a cui molti parrocchiani hanno generosamente aderito, sostenendo una donazione annuale che concorre a coprire i costi di gestione della struttura.

Fin qui sono state generosamente sottoscritte 24 quote, e la Fondazione ha deciso di continuare raddoppiare il sostegno per ogni quota sottoscritta fino al prossimo maggio, nel caso altri possano voler ancora sostenere efficacemente questa iniziativa (i dettagli e i moduli sono reperibili …) .

Per saperne di più visita
www.coopaccoglienza.it/cosa-facciamo/nido-dape/