La preparazione dei genitori al Battesimo dei bambini prevede alcuni incontri di confronto e di approfondimento del significato del sacramento, della sua liturgia e dell’importanza dell’impegno che essi si assumono insieme alla comunità cristiana nella formazione cristiana dei propri figli.
Anche per gli adulti che richiedessero di ricevere il Battesimo e gli altri sacramenti dell’iniziazione cristiana sarà necessario una preparazione che comprende il periodo di catecumenato. Per avviare l’itinerario gli interessati sono invitati a rivolgersi al parroco.
UN BENVENUTO ALLE FAMIGLIE CHE CHIEDONO IL BATTESIMO PER I FIGLI
Vi salutiamo con gioia, Mamma e Papà.
Ci felicitiamo con voi per la nascita del vostro figlio, della vostra figlia. Siamo anche lieti che vi stiate interessando al battesimo. È un dono che la Chiesa di Gesù è ben contenta di chiedere con voi al Padre. È il dono, promesso da Gesù, dello Spirito Santo e della vita eterna che inizia già nel presente e non avrà mai fine.
Celebriamo a San Fulgenzio il battesimo dei bambini le cui famiglie partecipano alla vita della comunità parrocchiale o comunque abitano nel territorio della parrocchia. Invitiamo le altre famiglie a rivolgersi alla parrocchia dove abitano o con cui hanno già un qualche legame. Siamo sicuri che troverete ugualmente una comunità accogliente.
Celebriamo il battesimo una volta al mese secondo il calendario che trovate pubblicato in questo opuscolo. Come vedrete la celebrazione è sospesa durante la quaresima e l’estate. Normalmente la celebrazione è di pomeriggio e non prevede l’Eucaristia.
La comunità San Fulgenzio, in sintonia con la diocesi di Roma, desidera sostenere i genitori nell’educare alla fede i propri figli, sia prima che dopo il battesimo. Dopo il battesimo cerchiamo di mantenerci in contatto con voi e proponiamo alcuni incontri in parrocchia per tutte le coppie con figli piccoli. Per il battesimo i genitori non devono portare nessun documento.
Per sottolineare la gratuità del dono di Dio non ci aspettiamo del denaro in occasione del battesimo, neanche nella forma dell’offerta libera. Le famiglie sensibili alla partecipazione economica alla vita della parrocchia potranno sempre partecipare alla raccolta che si fa ogni domenica a messa.
BATTESIMO | 1°INCONTRO COMUNE | PRESENTAZIONE alla MESSA |
Domenica 27 ottobre 2019 ore 16:30 |
Domenica 29 settembre 2019 ore 18:15 |
Domenica 20 ottobre 2019 ore 11:00 |
Domenica 24 novembre 2019 ore 16:30 |
Domenica 27 ottobre 2019 ore 18:00 |
Domenica 17 novembre 2019 ore 11:00 |
Domenica 25 gennaio 2019 ore 16:30 |
Domenica 15 dicembre 2019 ore 18:00 |
Domenica 12 gennaio 2020 ore 11:00 (Battesimo di Gesù: è previsto un incontro comunitario con il gruppo di famiglie del Battesimo) |
Domenica 23 febbraio 2020 ore 16:30 |
Domenica 25 gennaio 2020 ore 18:00 |
Domenica 16 febbraio 2020 ore 11:00 |
Sabato 11 aprile 2020 ore 22.00 – (Veglia Pasquale) Domenica 19 aprile 2020 ore 16:30 |
Domenica 15 marzo 2020 ore 18:00 |
Domenica 29 marzo 2020 ore 11:00 |
Domenica 31 maggio 2020 ore 16:300 |
Domenica 19 aprile 2020 ore 18:00 |
Domenica 24 maggio 2020 ore 11:00 |
Domenica 21 giugno 2020 ore 16:30 |
Domenica 31 maggio 2020 ore 18:00 |
Domenica 14 giugno 2020 ore 11:00 |
Domenica 27 settembre 2020 ore 16:30 |
Domenica 6 settembre 2020 ore 18:00 |
Domenica 20 settembre 2020 ore 11:00 |
Cammino per la preparazione al BATTESIMO
Primo incontro (domenica pomeriggio): il parroco e tutti i catechisti incontrano in parrocchia le famiglie che battezzano i figli nel mese, per uno scambio di esperienze intorno alla nascita del figlio e al proprio percorso spirituale; si ascolta insieme il Vangelo della domenica del Battesimo.
Secondo incontro (in data da concordare): una coppia di catechisti incontra ciascuna famiglia nella propria casa per cercare di ripercorrere insieme tutti i segni del Battesimo e riflettere sul loro significato.
Terzo incontro (in chiesa): durante la messa parrocchiale delle ore 11, i bambini che riceveranno il Battesimo vengono presentati alla comunità parrocchiale riunita per la celebrazione. Dopo la messa le famiglie si fermano con i Catechisti per riflettere insieme su alcuni aspetti che ci faranno vivere meglio la liturgia del Battesimo (le letture, le preghiere dei fedeli, i canti).
LA SCELTA DEI PADRINI E DELLE MADRINE
Se vedi una persona saggia, va’ presto da lei; il tuo piede logori i gradini della sua porta (Sir 6,36) Fatevi miei imitatori, come io lo sono di Cristo (1Cor 11,1)
Il battesimo ci rende per sempre figli di Dio. È una vocazione straordinaria, che ci “spinge al largo” e ci entusiasma, anche se a volte può sembrare ardua. Avremo la forza di testimoniare il Signore? Troveremo le parole giuste per farlo conoscere? Avremo l’amore necessario per seguire la via del bene? E inoltre sapremo insegnare tutto questo al nostro bambino/a?
È a motivo della coscienza di questa serietà della vita e della testimonianza cristiana che l’antichissima tradizione della Chiesa vuole che un padrino o una madrina accompagnino il nuovo battezzato e siano un aiuto e un’occasione di confronto per i genitori.
La Chiesa ha sempre visto in questa presenza dei padrini e delle madrine l’aiuto di cui si ha bisogno al sorgere del dubbio, dello scoraggiamento o della tentazione di abbandonare il cammino di fede per la stanchezza.
E come in tutti i campi della vita, in cui vogliamo il meglio per i nostri bimbi (la clinica o l’ospedale per il parto, la pediatra, e in futuro la scuola, lo sport … etc.), anche in questo caso è bene scegliere la persona più adatta: per questo il padrino o la madrina dovrà avere una fede cristiana vissuta, perché possa venire in aiuto nella crescita spirituale di vostro figlio ed essere un valido confronto nel cammino cristiano di tutta la famiglia.
Dovrà essere una persona cristiana e praticante; già cresimata; e, se sposata, che testimoni in modo positivo e credibile la bellezza del sacramento delle nozze, fedele alle promesse del matrimonio.
Una volta scelto, sarà lui/lei stesso/a a recarsi dal sacerdote della parrocchia nella quale partecipa all’Eucaristia per firmare la promessa dell’impegno che si assume su un documento che si chiama Certificato di idoneità dei padrini, che poi porterà a San Fulgenzio.