Amici di Huaycan

DSCF0888 Era il 1995 ed Alessandra, capitata per caso a Huaycan, aveva deciso di fermarsi per un po’. La vita in quella baraccopoli era durissima: le case, delle baracche di stuoie intrecciate; niente acqua corrente ne’ fognatura o elettricità. La malnutrizione, la scarsa igiene e il clima insalubre favorivano malattie come la tubercolosi, le parassitosi, forme di asma. I bambini e le donne, soggetti deboli e quindi più a rischio.

Bisognava creare una struttura dove accogliere, dare del cibo sano, insegnare a bollire l’acqua, spidocchiare, accompagnare i bambini ammalati alla posta medica, ma anche insegnare loro canzoni, giochi, studiare con loro.

A Roma Michela, Federico e altri amici di Alessandra iniziano a raccogliere soldi da mandare in Perù, per permettere ad Alessandra di costruire questa struttura: una casetta, anzi una casita. Tra i primi ad aprire le braccia e il cuore ai bambini di Huaycan c’è proprio don Giorgio, con il suo sorriso grande e anche il suo senso pratico. Don Giorgio e San Fulgenzio ospitano le prime vendite di torte, marmellate, lavori realizzati da ciascuno di noi e dalle mamme e dalle zie.

Tante persone della comunità vengono, acquistano qualcosa, donano e ci chiedono notizie. Perché da subito San Fulgenzio ha voluto partecipare e sapere, rallegrarsi con noi dei piccoli e grandi successi raggiunti insieme, donando non solo soldi ma anche tutto l’affetto e il calore di un’amicizia profonda e duratura, che nel 2015 compie venti anni.

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Dal 1995, ad ogni appuntamento San Fulgenzio apre la sua porta e fa spazio alla polvere di Huaycan, ai suoni della mensa, al parlare sommesso al doposcuola, a tutti i colori dell’artigianato peruviano ed ai sorrisi dei nostri chicos peruanos.

Dal 1995, quanta strada fatta … e quanta strada da fare davanti a noi!

Grazie, amici di San Fulgenzio, amici dei bambini di Huaycan.

Per saperne di più visita
http://www.amicidihuaycan.it/chisiamo.html