Lettera di dicembre dell’anno 2020
Cara sorella, caro fratello, ben trovati.
Siamo in attesa che Gesù si manifesti e porti a compimento la sua signoria. Sono tante le fatiche che ascoltiamo e che custodiamo nel cuore. Persone che hanno vissuto gli ultimi giorni in questo mondo separati dalle persone più care e affidati alle sole cure dei sanitari in ospedale, famiglie lacerate con grande sofferenza, persone da mesi senza stipendio. Dal mondo ci arrivano spesso notizie di guerre, di violenze, di governanti diventati autoritari, che non lasciano più spazio al dissenso o al normale avvicendamento. Poi c’è la fatica quotidiana, che in questo tempo sembra aumentata per tutti. Preghiamo insieme: Vieni, Signore Gesù! E Gesù ci risponde: Vengo presto, non smettete di aspettarmi, non smettete di fare la vostra parte, non perdete la speranza. Custodite memoria dei segni del Regno che viene, custodite memoria dei gesti di umanità che avvengono quotidianamente sotto i vostri occhi.
La Chiesa di Roma ha scelto di valorizzare le relazioni familiari per vivere questa attesa e aver cura della fede. Sul sito della parrocchia (www.sanfulgenzio.it) nella sezione documenti potete trovare “Natale tempo di speranza”, uno strumento di preghiera per le famiglie nel tempo di Avvento e di Natale, preparato in collaborazione da diversi uffici pastorali della diocesi di Roma.
In questo tempo ormai prossimo all’inverno, la celebrazione dell’Eucaristia nella nostra chiesa segue questo orario: sabato ore 19:30, domenica 9:30, 12:30 e 19:30. Oltre ai 46 posti distanziati in chiesa, ce ne sono altri 24 nella sala parrocchiale, dove viene proiettata la messa che si celebra in chiesa e dove si può ricevere la Comunione. Non è più necessario fare la prenotazione per partecipare alla messa. Celebriamo la messa domenicale di metà mattina nella chiesa delle Suore del Cenacolo alle 11:15, l’ingresso è in piazza Madonna del Cenacolo, 15. In questa chiesa i posti distanziati sono 99.
La messa feriale delle 19:00, che celebriamo da un paio di mesi, sarà sospesa durante le vacanze di Natale dal 23 dicembre al 6 gennaio. Rimane sempre la messa feriale delle 9:00.
In tempo di emergenza sanitaria si rendono necessari alcuni servizi straordinari per la celebrazione liturgica. Per la messa al Cenacolo delle 11:15 sarebbe utile una persona che rimanesse in portineria per aprire il cancello a chi arriva in ritardo. Sarebbe utile anche la disponibilità per una sola domenica. Per tutte le messe domenicali rimane sempre utile la disponibilità di quattro persone per sanificare i banchi prima della messa e di una o due per aiutare a prendere posto in chiesa secondo le regole in vigore. Per tutte le messe, salvo quella delle 9:30, c’è carenza di persone che si offrano per questi servizi.
L’8 dicembre Ginevra, Maia, Matteo, Niccolò, Nicola e Sofia parteciperanno per la prima volta alla Comunione, il 13 dicembre sarà la volta di Alessandro, Benedetta, Elena, Eva e Mattia. La celebrazione si svolgerà alle 11:00 nella chiesa parrocchiale, mentre il resto della comunità celebra alle 11:15 presso le suore del Cenacolo. Tutti questi bambini finalmente si riuniranno con la comunità alla messa del 20 dicembre alle 11:15 al Cenacolo.
La messa della notte di Natale è anticipata alle 19:30 e sarà celebrata nella chiesa delle Suore del Cenacolo. Le messe del giorno di Natale seguiranno l’orario di questo periodo: 9:30, 11:15 (al Cenacolo), 12:30, 19:30.
Anche quest’anno l’ultimo giorno dell’anno ringrazieremo Dio per il 2020. Ormai da anni non scrivo più da solo il testo del ringraziamento. Vi invito a pensare quali sono i motivi per ringraziare Dio come comunità e a comunicarmeli entro domenica 20 dicembre.
Celebreremo in forma comunitaria la Riconciliazione venerdì 18 alle 19:00. Vi invito a valorizzare questa opportunità. Per la celebrazione nella forma individuale vi ricordo la disponibilità di don Marco tutte le domeniche dalle 9:15 alle 12:30 nei locali del doposcuola e quella mia il martedì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:30 nella sacrestia di sinistra. In questi stessi orari saremo disponibili a celebrare con voi tutti i giorni dal 21 al 24 dicembre (il 24 in vista della messa della notte anticipata, termineremo alle 18:30).
In questo tempo di minore partecipazione alle liturgie, questa lettera mensile o altre comunicazioni della comunità faticano di più ad arrivare nelle vostre mani. Abbiamo pensato per questo di usare anche la posta elettronica per diffondere le notizie. Quanti siete interessati a ricevere le notizie attraverso questo canale potete lasciare il vostro indirizzo di posta elettronica compilando una scheda che trovate in chiesa. La scheda è personale.
L’appuntamento mensile di preghiera con Nuova Proposta sarà mercoledì 9 alle 21:00 su zoom. Chi è interessato faccia riferimento a me per le credenziali per accedere all’incontro.
«Si tratta di un’altra logica» è un itinerario di riflessione e condivisione, proposto dalla Caritas diocesana e dal Servizio per la pastorale sociale, sulla piattaforma Zoom e sul canale Facebook, ispirato dalla lettera enciclica Fratelli Tutti di papa Francesco. Sei incontri, a cadenza mensile fino a maggio 2021, ognuno suddiviso in tre momenti: una meditazione tratta dall’enciclica, una proposta laboratoriale e una testimonianza. Il prossimo incontro sarà venerdì 11 alle 18:00. Ulteriori notizie su www.caritasroma.it.
Il prossimo ciclo di incontri per chi prepara il Matrimonio o la Confermazione inizia venerdì 15 gennaio alle 21:00 (se perdura la limitazione alla circolazione dopo le ore 22:00, gli incontri si terranno la domenica alle 18:00). Contattate don Giorgio per partecipare.
L’appuntamento ormai tradizionale con il mercatino degli Amici di Huaycan quest’anno non ci sarà. Ma le necessità in quella comunità del Perù sono sempre tante. Per questo condivido con voi il messaggio di Laura.
Buon cammino.
Cari Amici,
sono giorni, anzi mesi difficili per tutti. Quest’anno come non mai ci sentiamo vicini ai nostri amici peruviani: l’emergenza sanitaria sta minacciando non solo la nostra salute, ma anche l’economia e il lavoro, recidendo quei legami sociali che spesso sono il paracadute per le situazioni più fragili. Succede anche a Huaycan; gli impatti di questa pandemia sono amplificati dall’assoluta carenza dei servizi socio-sanitari, dall’incertezza politica, e da una povertà estrema e diffusa. Quando si ammala il genitore che, lavorando, porta i soldi a casa, l’intero nucleo familiare perde ogni possibilità di sussistenza: come nel caso della famiglia Espinosa Antara.
Sharon, Moises e Ana Maria Espinosa Antara hanno rispettivamente 13, 10 e 6 anni. Il papà guida un combi (un piccolo pullmino utilizzato nel trasporto locale) e la mamma vende i biglietti sullo stesso mezzo. Entrambi hanno contratto il COVID: si stanno curando a casa, per ora, ma non lavorano da settimane e quindi da settimane hanno reddito zero. I bambini sono stati affidati alla nonna paterna, che li segue come può. Per fortuna, la Casita non è lontana: Sharon e Moises, che sono i maggiori, a turno vanno a ritirare i pasti, e gli operatori sono sempre disponibili per aiutare nei compiti; la didattica a distanza, nelle loro condizioni, è una sfida davvero improba. Sharon a volte è stanca: alle sue responsabilità di studentessa si aggiunge la cura della sorella minore quando la nonna non riesce ad occuparsene.
Cosa facciamo alla Casita? Per motivi di sicurezza, non possiamo garantire le consuete attività quotidiane, ma i nostri operatori stanno lavorando con ancora maggior impegno per sostenere bambini e famiglie.
La cucina funziona a pieno regime: tutti i giorni le cuoche distribuiscono nello spazio all’aperto antistante la Casita il pranzo e la merenda-cena, per garantire ai bambini e in qualche caso ad intere famiglie pasti sani e regolari.
Gli operatori del doposcuola si fanno trovare ogni giorno nello stesso spazio all’aperto così da offrire spiegazioni e aiuto nei compiti, e raggiungendo quanti tra loro hanno la fortuna di avere il cellulare di qualche parente o amico a portata di mano, con chiamate e brevi video su Whatsapp. Operatori, genitori e bambini ce la stanno mettendo tutta per superare questo momento: sapere che la Casita in qualche modo è aperta, e anche a distanza si prende cura di loro, è fondamentale per i nostri piccoli amici.
E noi, cosa possiamo fare? Quest’anno, per la prima volta non ci saranno mercatini e i tanti eventi che sono l’occasione per condividere l’impegno che da anni ci vede uniti a sostegno dei bambini della Casita. Con il rischio di dover ridurre il nostro intervento, e raggiungere meno bambini proprio ora che il bisogno è maggiore.
Cari amici, quest’anno il vostro aiuto è ancora più importante! Facciamo sentire ai nostri piccoli amici che il loro futuro ci sta a cuore, facciamo arrivare loro la nostra amicizia e la nostra solidarietà.
Puoi donare tramite:
versamento sul C/C Postale 51770410 intestato a Amici di Huaycan – Onlus
un bonifico bancario sul C/C Bancario intestato a Amici di Huaycan – Onlus utilizzando il Codice IBAN: IT25A0760103200000051770410.
Teniamo aperta la porta della Casita, sempre, per i bambini di Huaycan.
A nome mio e di tutti gli amici di Huaycan, l’augurio di trascorrere serenamente le prossime festività.
Laura De Carlo Presidente Amici di Huaycan