Lettera di Agosto dell’anno 2017
Carissime, carissimi, senza quasi accorgercene siamo entrati nel cinquantesimo anno di vita della nostra comunità parrocchiale. Infatti l’8 febbraio del 1968 i nostri padri e le nostre madri iniziavano quel cammino che ancora oggi stiamo percorrendo insieme. Con il Consiglio Pastorale abbiamo deciso di dedicare i prossimi appuntamenti comunitari a questo particolare anniversario. Intendiamo fermarci a guardare il cammino che il buon Dio ci ha fatto percorrere fino ad oggi, per ringraziarlo e per riconoscere i passi che ci sta preparando, per continuare a servirlo nel mondo di oggi.
Inizieremo a celebrare i cinquant’anni domenica 8 ottobre, appuntamento annuale di festa con cui inauguriamo l’anno. Ci saranno alcuni momenti abituali: la celebrazione comunitaria e il pranzo condiviso. Ma abbiamo pensato anche a due momenti particolari: una mostra fotografica e una mostra interattiva sui nostri valori.
Vorremmo raccogliere le diverse generazioni che da cinquanta anni vivono la comunità parrocchiale San Fulgenzio. Ci incontreremo fisicamente con quanti potranno partecipare di persona, ma cercheremo anche di favorire l’incontro attraverso immagini significative di questi anni, che comporranno una mostra fotografica. Per questo vi chiediamo di cercare nelle vostre raccolte personali e familiari immagini che ritenete interessanti. Vi chiediamo di farcene avere una copia con una didascalia, che contenga almeno la data, la descrizione del soggetto rappresentato e il motivo per cui la volete offrire per la mostra fotografica del cinquantesimo.
Nello stessa giornata desideriamo realizzare una mostra sui nostri valori, cioè su quanto di più prezioso abbiamo ricevuto e cercato di fare fruttare fino ad oggi. Don Giorgio ci viene in aiuto. Ha da poco pubblicato con la Rubbettino un libro dal titolo La Parrocchia e il Concilio. La fedeltà al Concilio di un piccolo gregge. La parrocchia di San Fulgenzio in Roma. Il Consiglio Pastorale identificherà in questa narrazione le storie, le riflessioni, le iniziative e gli impegni che maggiormente che hanno dato senso e sapore alla vita della nostra comunità e le offrirà sinteticamente nella mostra. Ma questa sarà interattiva, stimolerà chi la visita a rispondere ad una domanda: come questi valori fondanti ci spingono a proiettarci in avanti e verso l’esterno? Il Dio che ha guidato la nostra storia di comunità in questi primi decenni vuole continuare a costruire con noi un futuro e ci chiama ancora ad uscire da noi stessi per servire il mondo. Quali sono le linee di questo suo progetto che riusciamo a vedere? In questa giornata raccoglieremo spunti e intuizioni, che poi potremo approfondire nei mesi successivi.
Vi invito a tenervi liberi per domenica 8 ottobre e a far circolare la notizia di questa giornata di festa tra quanti possono essere interessati.
Nella seconda parte di questa lettera desidero aggiornarvi sulla situazione della famiglia Mata che vive nella nostra casa di ospitalità. Si tratta di Jean Claude e Bijou e dei loro tre figli, Daniele, Elisabetta e Hadassah. Lo faccio prendendo alcuni brani dalle ultime email di Fiorella Scarselletta, tutor della Caritas diocesana, che ci accompagna con dedizione e competenza.
Carissimi,
Jean Claude si sta impegnando molto nella ricerca di un nuovo alloggio, ma ad oggi gli esiti di questa attività non sono stati positivi soprattutto a causa di pregiudizi da parte dei proprietari di casa che non vogliono affittare a persone straniere. Si tratta di una difficoltà purtroppo prevedibile e alla quale Jean Claude è preparato e abituato, mentre Bijou vive questa ricerca con più ansia e delusione al punto che durante l’ultima telefonata mi ha detto: “Nessuno ci vuole”. [7 giugno]
In questi giorni, Jean Claude ha visto altri appartamenti e al momento ha due proposte in attesa di risposta, entrambe in zona Casilina/Finocchio. La prima, di cui avrà una risposta il prossimo lunedì, è una casa ben collegata e molto vicina alle scuole e il canone è di 700 euro tutto compreso anche il condominio. L’altra possibilità riguarda un appartamento in zona Casilina, non posizionato bene come il primo, e in parte arredato il cui affitto mensile sarebbe di 690 euro; di questo avremo una risposta il prossimo sabato. In entrambi i casi c’è un intermediario che è l’agenzia immobiliare e quindi ci sarà anche la provvigione da pagare.
Il 15 giugno Bijou ha svolto l’esame pratico per prendere la patente B e lo ha superato con successo: era molto soddisfatta di questo risultato. [22 giugno]
In questi giorni ho sempre sperato di potervi scrivere con un aggiornamento positivo sulla ricerca alloggio della famiglia Mata, ma purtroppo fino ad oggi non è stato così. In queste settimane si sono susseguite molte notizie che inizialmente sembrava facessero ben sperare, ma successivamente non hanno portato a nulla di concreto. Nelle ultime settimane Jean Claude ha allargato la zona in cui cercare un alloggio, includendo anche la zona Finocchio e la Borghesiana ed è riuscito a visionare un certo numero di case: i proprietari si sono però tirati indietro, utilizzando in modo più o meno esplicito le consuete argomentazioni. Le barriere incontrate sono essenzialmente la numerosità del nucleo e la volontà di affittare il locale esclusivamente ad italiani. Jean Claude è profondamente deluso e comincia a demotivarsi.
Lo scorso 10 luglio Jean Claude si è accordato con una agenzia immobiliare, affidando loro l’incarico di trovare un alloggio … ha parallelamente continuato la ricerca alloggio in maniera autonoma, utilizzando gli annunci che automaticamente riceve sul cellulare; in base all’esito della visita di oggi si organizzerà per visitare altri alloggi nei prossimi giorni. Il ritmo forzato al quale la famiglia sta cercando una casa è dovuto essenzialmente al termine per iscrivere i figli alla scuola, che per ovvie ragioni logistiche dovrà essere nella stessa zona dell’appartamento, che dovrà quindi essere individuata quanto prima.
Per quanto riguarda Bijou, il 30 giugno ha terminato il tirocinio come addetta alla mensa presso la struttura ospedaliera “Agostino Gemelli”. Il feedback da parte dell’azienda (che ha l’appalto della mensa ndr) è stato positivo, ma al momento non ci sono possibilità di assunzione perché il personale in ferie è sostituito da altri addetti della stessa azienda che normalmente lavorano presso gli istituti scolastici. Qualora in futuro ci siano delle possibilità di assunzione Bijou potrebbe essere presa in considerazione dall’azienda. La scorsa settimana abbiamo aggiornato il curriculum vitae ed abbiamo sottoposto alcune candidature. [18 luglio]
Speriamo che la famiglia Mata possa trovare presto un alloggio e Bijou un lavoro e possano così tornare a camminare autonomamente. Se qualcuno di voi avesse dei suggerimenti utili può fare riferimento a Giovanna (380 517 0969).
Buon riposo o buon lavoro.