Lettera di Marzo dell’anno 2017
Care e cari, buon cammino.
Sì, perché quest’anno il mese di marzo inizia insieme alla quaresima. In questo tempo benedetto vorremmo continuare a coltivare la speranza, facendoci prossimo a quanti sono affaticati o feriti o soli. Infatti la speranza che Gesù ci offre non ci allontana dagli altri, ma al contrario ci permette di avvicinarci, di cercare l’incontro. Ci incoraggia ad andare in questa direzione anche il messaggio per la quaresima 2017 di Papa Francesco “La parola è un dono. L’altro è un dono”. Lo trovate in chiesa insieme a questa lettera.
Anche il nostro ritiro di quaresima ci aiuterà a coniugare speranza e prossimità: abbiamo chiesto a Pino Lorizio di tornare tra noi e di guidarci nella mattina di domenica 19. Facciamo tutto il possibile per partecipare.
Successivamente vorremmo offrire a noi stessi diverse possibilità concrete di incontri con persone in condizione di fragilità, che poi potrebbero diventare altrettante occasioni di metterci a servizio con continuità, per quanti di noi lo volessero. Quest’anno vorremmo vivere la giornata diocesana della carità, domenica 2 aprile, non a San Fulgenzio, ma uscendo a gruppetti incontro ad altri: in una casa famiglia, in due case per anziani, in due mense. In chiesa troviamo un foglio giallo per saperne di più e dare la nostra adesione quanto prima, in modo da poter organizzare bene le visite e garantire soprattutto nelle mense lo svolgimento del servizio necessario.
Lascio ora la parola a Claudia che ci aggiorna sulla nostra esperienza di ospitalità.
E’ passato un anno da quando, per rispondere all’appello di Papa Francesco sull’emergenza profughi, la nostra parrocchia ha aperto le porte all’ospitalità.
Su segnalazione della Caritas abbiamo deciso di accogliere una famiglia proveniente dal Congo, in realtà già presente in Italia da vari anni, ma che si trovava in un periodo di difficoltà e di affanno economico. Li abbiamo ospitati nel piccolo appartamento collocato sopra la sala parrocchiale, che avevamo attrezzato e arredato, ma questo ben presto si è rivelato troppo angusto, essendo la famiglia composta da 5 persone. Abbiamo scelto quindi di mettere a loro disposizione anche la stanza adiacente e offrire uno spazio più confortevole.
Molti di voi ormai conosceranno Jean Claude e Bijou con i loro tre bambini: Daniele, Elisabetta e Hadassah. La loro presenza nella nostra comunità è importante anche se a volte poco visibile: non essendo infatti essi di religione cattolica non partecipano alla vita religiosa o alle celebrazioni domenicali. Molte però sono state per loro le occasioni di partecipare a momenti importanti e significativi per la parrocchia, come la festa della comunità di ottobre, dove Bijou ha preparato per tutti ottime pietanze africane, o le giornate delle famiglie, le feste dei bimbi e il campo estivo dei bambini della parrocchia a Morlupo.
Scopo del progetto di ospitalità era non solo offrire un alloggio temporaneo alla famiglia, ma accompagnarla verso il recupero della sua autonomia sostenendola, con l’aiuto dei volontari, là dove nascevano delle difficoltà di tipo pratico e garantendo soprattutto un appoggio e una vicinanza umana. In questo siamo stati affiancati da Fiorella, la tutor della Caritas, che segue da vicino il nostro progetto. Con lei si è instaurato un bellissimo rapporto di stima e collaborazione.
Il papà, Jean Claude, ha un lavoro con contratto a tempo indeterminato presso un’azienda di trasporti e spedizioni espresso. Lavora molto, partendo presto al mattino e tornando la sera. Bijou si occupa dei bambini. Daniele ed Elisabetta frequentano rispettivamente la quarta e la seconda classe presso la scuola elementare Nazario Sauro con ottimi risultati e dove sono perfettamente inseriti. Quando necessario sono seguiti anche dal servizio doposcuola della parrocchia, dove vengono aiutati nello svolgimento dei compiti. La piccola Hadassah invece è stata accolta dal “Nido d’ape” di Casa Betania, ospitato anch’esso dalla nostra.
In questo anno molte energie si sono spese da parte di alcuni volontari, di Fiorella e di altri operatori Caritas, per aiutare Bijou a trovare un lavoro che le permettesse di contribuire al sostentamento economico della famiglia. Ha sostenuto alcuni colloqui e lavora qualche ora presso una famiglia della nostra comunità. Ora si è concretizzata per lei la possibilità di svolgere un tirocinio come addetta mensa per una azienda che lavora per il Policlinico Gemelli, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Caritas. Questa potrebbe essere una importante opportunità.
Ancora non si sanno le fasce orarie in cui dovrà effettuare il tirocinio che comincerà tra qualche giorno, ma probabilmente ci sarà bisogno di un aiuto da parte di persone della comunità che, alternandosi, possano sostituire Bijou nell’accompagnare o nel riprendere i bambini a scuola. Chi fosse disponibile può lasciare il proprio nominativo a Giovanna (380 517 0969).
In questi mesi Bijou ha anche deciso di prendere la patente di guida e ha già sostenuto con risultato positivo la prova teorica.
Il progetto di ospitalità avrebbe dovuto avere la durata di un anno e quindi ora è in via di conclusione, ma, in accordo con la Caritas diocesana, si è deciso di prorogare il termine fino al 30 giugno per permettere ai bambini di terminare l’anno scolastico in tranquillità e alla famiglia di trovare un nuovo alloggio per poter di nuovo vivere autonomamente.
In questi ultimi mesi vorremmo replicare un’esperienza positiva: incontrarci alcuni di noi e la famiglia Mata attorno alla tavola. Vorremmo organizzare ancora qualche cenetta. Chi di voi avesse piacere a partecipare a una di queste cene può fare riferimento sempre a Giovanna.
Ed ora gli appuntamenti del mese.
Raccolta per l’Emporio della Solidarietà Trionfale
Domenica 5 siamo invitati tutti a partecipare al rifornimento dell’Emporio della Solidarietà che serve famiglie in difficoltà del nostro municipio. Durante le messe del mattino e della sera ci saranno in parrocchia volontari che raccoglieranno ciò che porteremo.
Formazione dei catechisti
Mercoledì 8 alle ore 19:00 quarto incontro di formazione permanente per tutti i catechisti dal titolo “Veramente Dio è il creatore?”.
Via crucis
A partire da venerdì 10, tutti i venerdì di quaresima alle ore 17:00 in chiesa ripercorreremo la via della croce con Gesù.
Le famiglie della catechesi a Civitella
Il terzo incontro del ciclo “Il tempo nella vita di oggi” per i genitori dei bambini e dei ragazzi sarà domenica 12. Questa volta andremo nel monastero di Civitella San Paolo, dove passeremo la giornata con i nostri figli. Celebreremo la messa e mangeremo nella foresteria del monastero. Nel pomeriggio, mentre i bambini faranno un’attività adatta a loro, una monaca ci testimonierà qualcosa della sapienza monastica nel rapporto con il tempo. Nel volantino in chiesa potete trovare notizie più dettagliate. Anche altre persone interessate possono partecipare.
Professione di Arul
Domenica 12 alle ore 11:30 nella parrocchia di Ognisanti Arul con i compagni orionini del suo anno di seminario farà la sua professione religiosa definitiva. Arul fa parte dell’equipe dei catechisti del gruppo FriendsFritz (ragazze e ragazzi delle medie).
Un’esperienza di preghiera
Venerdì 17 alle ore 19:00 in chiesa appuntamento mensile di preghiera biblica. Nel percorso di quest’anno i brani sono scelti per nutrire la speranza.
Economia del malessere o economia del benessere
Venerdì 17 alle ore 20:30 in chiesa incontro con Luigino Bruni, economista e docente universitario, organizzato da Famiglie e singoli in rete di Casa Betania. È il secondo incontro con testimoni che ci aiutano a leggere il nostro tempo. In chiesa trovate il pieghevole con l’intero programma 2017.
Ritiro di quaresima: la speranza e il farci prossimo
Domenica 19 dalle ore 10:30 alle ore 12:30 faremo il ritiro in chiesa guidati da Pino Lorizio, di cui ho parlato nella prima parte di questa lettera. Seguirà un volantino con gli orari dettagliati. Mi premuro di segnalare fin da a desso che questa domenica non celebriamo la messa delle 11:00.
Messa con Papa Francesco a Santa Marta
Martedì 21 alle ore 7:00 venticinque di noi, che saranno presto scelti tra quanti hanno espresso il desiderio di partecipare, porteranno la nostra presenza nella celebrazione con il Papa.
Giovani Famiglie
Domenica 26 alle ore 12:00 ci incontriamo con le famiglie che hanno bambini piccoli. Pranzeremo insieme e dopo pranzo valorizzeremo la preghiera semplice che facciamo con il segno della croce, il segno dell’amore di Dio per noi. Per i piccoli è un’occasione di giocare insieme, per i grandi di trovare un breve spazio di riposo nello spirito.